

Fondazione
Amalia Ciardi Duprè

Nuova sede: Via A. Giacomini 11/r, Firenze
Amalia Ciardi Duprè
Erede di una famiglia che annovera uno tra i più importanti scultori dell’ottocento, Giovanni Duprè, Amalia prende il nome dalla zia, anch’essa scultrice. Dopo gli studi classici frequenta l’Accademia di belle Arti di Firenze e successivamente conduce esperienze di lavoro a Milano e Roma. Allestisce personali in Italia e all’estero, conseguendo importanti riconoscimenti e premi. Insegna presso il Liceo Artistico e l’Istituto D’Arte di Porta Romana di Firenze, negli anni dal 1970 al 1980.
Negli anni ’60 e ’70 denuncia nelle sue opere la guerra, le stragi, la droga e tutte le forme di sopraffazione dell’epoca contemporanea. Fin dal 1966 collabora con noti architetti (Bicocchi, Monsani, Fagnoni, Berardi) per importanti cicli decorativi scultorei e arredi liturgici. Dalla fine degli anni 70 al 1987 lavora a Vincigliata dove decora la piccola cappella di San Lorenzo e vi realizza la sua opera più importante: le tre pareti dell’abside dell’antica chiesa, su cui vengono illustrate in terracotta le storie dell’antico e del nuovo testamento.
Accanto all’arte sacra e alle opere sulle tematiche sociali a lei care, come mafia, immigrazione e ingiustizia, coesistono i temi ricorrenti della maternità, del mito e dell’amore.
Realizza opere scultoree fondamentali per alcuni ordini religiosi (Vallombrosani, Rogazionisti, Cappuccini), monumenti dedicati ai santi come Padre Pio, Annibale Di Francia, Giovanni Gualberto e altri.
Le sue opere si trovano in piazze, chiese e palazzi di numerose città italiane (Firenze, Fiesole, Siena, Livorno, Prato, Pisa, Roma, Pordenone, Udine, Foggia) ed estere come New York e Parigi.



